giovedì 24 ottobre 2013

Dolce Cimitero per Halloween

Ciao belle!!!
Trasformare un semplice dolce al cioccolato in un Cimitero per festeggiare la notte di Halloween è davvero facile!!!
Ci si può sbizzarrire come meglio si crede. Personalmente, mi piace girare nei reparti del supermercato alla ricerca di ispirazioni! Ci sono, per esempio, tantissime caramelle gommose che ben si prestano a queste decorazioni un po' macabre (tipo i vermi gommosi, le dentiere, ecc.). Lo scorso anno, per non ripetere lo stesso dolce dell'anno prima, ho pensato di realizzare un cimitero diroccato, dalle cui tombe uscivano scheletri e fantasmi.


Per ricreare la terra, ho sbriciolato dei biscotti al cacao sopra la glassatura al cioccolato della torta. Le lapidi sono dei semplici biscotti rettangolari sui quali ho scritto R.I.P. con il cioccolato fuso. I teschi, le ossa e i fantasmi li ho realizzati con la pasta di zucchero. La recinzione del cimitero è fatta con diversi tipi di biscotto.


La decorazione è estremamente semplice e può essere realizzata soddisfacendo le fantasie dei più piccoli, che si sentiranno davvero utili nell'allestire il cimitero!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

mercoledì 23 ottobre 2013

Dita di strega per Halloween

Ciao belle!!!
Un'altra semplice ricetta per Halloween è quella di ricreare in modo originale i classici rustici ai wustel!
In che modo?
Trasformandoli in spaventose dita di strega!!!
Basterà avvolgere un wustel nella pasta sfoglia, chiudere bene e sporcare leggermente di ketchup una punta. Sul ketchup, va poi applicata una mandorla per fare l'unghia!


La realizzazione è davvero semplicissima e può essere un valido intrattenimento per i bimbi, che così si renderanno utili!!!


Quando tutte le dita saranno pronte, basterà infornare a 180 gradi per circa 15 minuti, o comunque finché non saranno ben dorate.


Servitele con un po' di ketchup o con una salsa piccante.... Mi raccomando: rossa come il sangue!!!
Per un effetto migliore, conviene prepararle con una pasta diversa, che non gonfi così tanto... magari una brisee o una pasta matta!!! Fate voi!!!
Intanto... Buon appetito!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

martedì 22 ottobre 2013

Decorazioni per Halloween

Ciao belle!!!
Oggi vorrei mostrarvi il centrotavola che preparai lo scorso anno per la cena di Halloween.


Realizzarlo è davvero semplicissimo!
Per cominciare, ho preso un secchiello per ghiacchio e l'ho coperto con una busta nera da spazzatura, così da farlo sembrare un calderone delle streghe. Dopo averlo riempito di cubetti di ghiacchio, vi ho posizionato due mani di ghiacchio, realizzate riempendo con acqua di rubinetto un guanto in lattice monouso. In una delle due, ho versato un po' di colorante rosso, per renderla ancora più spaventosa.
Mi raccomando: fate attenzione a far congelare bene l'acqua prima di rompere il guanto e fatelo, poi, con estrema cautela!
(È anche vero che, se si spezza un dito, si aggiunge solo un po' di macabro, quindi... ben venga!!!).

Per rendere il tutto più spettrale, ho realizzato delle ragnatele, che ho poi posizionato qua e là sia sulla tovaglia che per la stanza.


Farle da soli è veramente facile: vi occorrono solo della carta da forno, una matita e una pistola per la colla a caldo.


Stappate un pezzo di carta forno e, con l'aiuto della matita, tracciate la vostra ragnatela.


Prendete la pistola a caldo ed iniziate a coprire con uno spesso strato di colla tutto il disegno.


Cominciate facendo un asterisco e proseguite con i piccoli archi tra un raggio e l'altro.


Quando avrete completato il disegno, dovrete aspettare qualche minuto che la colla si raffreddi. Lo capirete subito, perché man mano diventa meno brillante e più opaca.
Quando la ragnatela sarà fredda, sollevate un angolo e, con molta delicatezza, staccate tutto il disegno dalla carta forno.


La carta forno può essere utilizzata più e più volte, per realizzare tutte le ragnatele che vi servono. Anche dopo aver finito, non buttatela... presto vi mostrerò come utilizzarla ancora!!!
A questo punto, dopo aver separato la ragnatela dal foglio, potete, eventualmente, rifinirla tagliando gli eccessi in esterno, ma questo dipende anche dall'utilizzo che volete farne e dall'effetto che intendete realizzare!


Come avete notato, la ragnatele sono semplicissime da fare, ma di grande effetto: i miei ospiti le hanno adorate!!!
Sono certa che non potrete esimervi dal realizzare queste facilissime decorazioni per divertire i vostri piccoli!!! Vero? ^_~
A presto care!!!
Kiss kiss

lunedì 21 ottobre 2013

Idee per la cena di Halloween

Ciao belle!!!
In questi giorni non si può non parlare di Halloween, così anch'io voglio dare il mio contributo! 
Ecco qualche semplice idea per decorare i piatti e rendere a tema anche i cibi più semplici!


Per esempio, potrete realizzare una semplice quiche nei gusti che preferite... vi basterà intagliare la pasta sfoglia sopra a mo' di zucca di Halloween. Semplice e d'effetto!!!


Anche le classiche polpette (ma potete utilizzare anche altro, come supplì, olive ascolane, mozzarelline fritte e chi più ne ha più ne metta!!!), possono trasformarsi in ragnetti grazie a due puntini di maionese e a tre stuzzicadenti divisi a metà ed infilati ai lati come tante zampette.



Potete anche creare delle simpatiche bare intagliando una frittata o -perché no?!?- la pasta della pizza!
(Anche in questo caso, ho fatto la croce con un po' di maionese!).


Infine (almeno per oggi), potreste servire delle piccole zucche nauseate, farcendo dei bignè con una salsa a vostro gradimento (io ho usato la salsa al tonno, ma vanno bene tutte!) e aggiungendo due occhietti fatti con una crema di spinaci e formaggio.



Per il momento è tutto!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

venerdì 18 ottobre 2013

Occhio di drago per Halloween

Ciao belle!!!
Come al solito, sono sempre di corsa, ma mi sono presa un minuto di pausa per mostrarvi una semplice idea per decorare un dessert da servire ad una cena di Halloween.
Io adoro le cene a tema, e difficilmente mi lascio sfuggire un'occasione ghiotta come questa festa!!!
Oggi, voglio mostrarvi uno dei dessert che ho servito lo scorso anno ai miei commensali: un occhio di drago!!!


Ovviamente, si tratta di una squisita panna cotta!!!
Realizzare questa decorazione è molto semplice: basterà creare dei dessert monoporzione con i classici pirottini di alluminio e sformarli su un piatto dove avrete versato un po' di sciroppo rosso (fragola, ciliegia, amarena, ecc., a voi la scelta, purché somigli un po' al sangue!!!). Dopodiché dovrete disporre sulla cima una fettina di kiwi e creare al centro una pupilla con un po' di cioccolato fuso. 


Finito!!!
Il vostro occhio di drago è pronto!!!
Spero che questa semplice idea possa esservi utile!!! A breve vi mostrerò altre idee che ho realizzato!!!
Stay tuned!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

mercoledì 16 ottobre 2013

Astuccio porta spazzolino da denti

Ciao belle!!!
Finalmente lunedì il mio piccolo ha ripreso ad andare a scuola! Era quindi necessario trovare un astuccio per contenere spazzolino da denti e dentifricio, visto che dalla scorsa settimana le maestre hanno iniziato a mettere in pratica questa buona abitudine di lavarsi i denti dopo i pasti.


Ho cercato un po' in giro, ma non c'era nulla che mi piacesse e, così, ho pensato di crearlo da sola.
La cosa che più mi frenava in quest'impresa è che, pur possedendo la macchina da cucire, non ho ancora imparato ad utilizzarla.
Allora, mi sono detta di poter fare qualcosa di alternativo, diverso dal solito, una cosa pratica che il mio cucciolo potesse aprire e chiudere da solo, stimolando la sua autonomia!
Ma come? In mio aiuto, è arrivata la gomma crepla.
Ho preso un foglio di gomma crepla, l'ho ritagliato della misura giusta (lasciate lo spazio di lato per chiudere i bordi!!!) e l'ho piegato in tre. Con la pistola a caldo ho incollato i due bordi del foglio per creare una tasca.


Come chiusura, ho utilizzato il velcro, sempre incollato con la colla a caldo.


Ora, non mi rimaneva che decorarlo. L'unica richiesta delle insegnanti era, ovviamente, che ci fosse il nome del bimbo in bella vista.
Ho scritto il nome su un rettangolo di gomma crepla con un semplice pennarello nero dalla punta fine. L'ho incollato ad un altro rettangolo per incorniciarlo e l'ho arricchito con un gioco di occhi mobili.


La targhetta così realizzata, poi, l'ho attaccata sul davanti, sulla patta che chiude l'astuccio.
La parte posteriore, però, rimaneva vuota e spoglia...
Ho pensato, allora, di riciclare un disegno di un vecchio body del mio bimbo e l'ho reso più spesso incollandolo con il Vinavil ad un pezzo di feltro bianco.
Con un altro pezzo di feltro bianco, ho disegnato un dentino felice.
Ho incollato il tutto sul retro dell'astuccio.


Ecco fatto!!!
In pochi minuti, ho creato un astuccio porta spazzolino da denti e dentifricio senza spendere nulla e, sicuramente, molto originale!!!


A mio figlio è piaciuto molto!!! Lo ha portato a scuola tutto orgoglioso!!! E io sono stata davvero felice per questo piccolo successo!!!
I materiali utilizzati li avevo acquistati tempo fa sul sito Opitec.
A presto care!!!
Kiss kiss

martedì 15 ottobre 2013

Un'onda di luce contro la morte perinatale

Ciao belle!!!
Finalmente guariti stiamo riprendendo le nostre consuete abitudini e, soprattutto, mettendo mano ai lavori arretrati!!!
In questo momento, però, sono qui per farvi partecipi di un'iniziativa a livello globale che ha luogo oggi, la giornata della commemorazione, per stare vicino alle famiglie che hanno perso un figlio prima del parto o nei primi giorni di vita. Stasera, poi, alle 19:00, si darà il via all'onda di luce!!!

(Foto dal web)

Cito da internet:
"L’Onda di Luce è un concetto creativo nato da una idea delle associazioni inglesi: se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle ore 19 locali e la mantiene accesa per un’ora, per tutta la giornata del 15 Ottobre un’onda di luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l’altro. Si tratta di un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con molte altre persone nel mondo, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino".

Per mia enorme fortuna, non sono stata colpita personalmente da questa grave perdita, ma conosco diverse coppie che hanno perso troppo presto il frutto del loro amore! In particolare, una mia ex collega lo ha visto spegnersi tra le sue braccia un paio di giorni dopo il parto, a causa di un'infezione contratta durante lo stesso. Ora, grazie al Cielo, ha un altro figlio, ma ogni volta che la guardo o la sento, non posso non pensare che sia una delle donne più forti che conosco... ha saputo rialzarsi dopo che un macigno del genere le è piombato addosso e sa affrontare la vita con coraggio ed allegria!!! Per me, è un grande esempio da seguire!!!
È per lei e per tutte le altre persone al mondo che hanno dovuto affrontare questo lutto che io, stasera, accenderò una candela sul terrazzo... una candela che brucerà in onore di tutti i loro bimbi!!!
Fatelo anche voi!!! Illuminiamo il mondo con la nostra solidarietà!!! Non vi costa nulla!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

venerdì 11 ottobre 2013

Ricette che fanno casa: il riso dell'ammalato

Ciao belle!!!
Sul sito di Instamamme, ho trovato una splendida iniziativa: "Le ricette che fanno casa".
Ci sono odori e sapori che evocano in noi ricordi di famiglia, aneddoti strani... insomma, i racconti più disparati!!! 
Molti dei ricordi della mia infanzia sono legati a delle ricette... di mia mamma (cuoca sopraffina), di mia nonna materna (cuoca tradizionalista e sperimentale al contempo!)...
Oggi, però, la prima ricetta che mi viene in mente è questa: quella che io chiamo "il riso dell'ammalato".


È una ricetta davvero semplicissima, per non dire banale, ma ora che la faccio spesso (per chi ancora non lo sapesse, mio figlio ha l'influenza!!!) mi riporta alla mente tanti ricordi!
Era l'unico piatto che riuscivo a mangiare quando, da piccola, mi ammalavo... Ogni anno, infatti, per le feste di Natale, ero a letto con la febbre a 39,5 e le placche. Mia madre, allora, mi preparava questo semplice riso "in brodo" (non è proprio brodo) ed io me lo gustavo a letto, con il vassoio sulle gambe.
Il sapore semplice ma avvolgente, il calore stesso del piatto, mi rinfrancavano lo spirito e mi sentivo subito meglio!
Non so perché, ma da allora, ogni volta che sto male o che qualche membro della mia famiglia si ammala, io preparo "il riso dell'ammalato".

Ingredienti:
- 1 l di acqua salata
- uno spicchio di aglio
- 7-8 pomodorini
- un filo di olio extravergine d'oliva
- 100 gr. di riso


Procedimento:
Mettere sul fuoco una pentola con acqua salata fredda, i pomodorini tagliati a metà ed uno spicchio di aglio.


Quando l'acqua inizia a bollire, versare un filo di olio e, subito dopo, il riso. 


Lasciar cuocere il tempo necessario e servire.



Come avete potuto notare, è una ricetta a prova di incapace, ma, vi assicuro, dal gusto unico.
Se la provate, vi prego di farmelo sapere.
Vi consiglio anche di prendere parte a questa bella iniziativa... è un modo come un altro per conoscerci meglio e per tramandare le nostre tradizioni e condividere i nostri ricordi!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

giovedì 10 ottobre 2013

Link Party vari

Ciao belle!!!
Innanzitutto vorrei chiedere scusa a tutte voi per l'incostanza con cui pubblico nuovi post. Ho tantissimo materiale in archivio e nelle bozze, ma la salute del mio cucciolo viene prima di tutto. Purtroppo, l'influenza non vuole ancora lasciarlo stare... speriamo che l'antibiotico aiuti!!!
Oggi, comunque, vorrei segnalarvi alcuni Link party a cui ho aderito:

Dress and Lipstick Link Party



Online Fashion Gastro Blog



Il Primo Party dell'Amicizia di Food and beauty passion



Per ora è tutto!!!
A presto care!!!
Kiss kiss

lunedì 7 ottobre 2013

Gel doposole scintillante

Ciao belle!!!
Nonostante il cucciolo abbia la febbre da più di una settimana, sono qui a scrivervi un po', peer cercare anch'io di distrarmi!!!
Uno dei prodotti più usati quest'estate è stato, senza ombra di dubbio, il doposole scintillante e sbrilluccicoso di Carlitadolce!!!


Questi sono gli ingredienti per prepararlo:


Per conoscere il procedimento di questo spignatto, vi consiglio di vedere direttamente il video di Carlitadolce, intitolato Pelle dorata e sexy facile!
Io non avevo l'oleolito di iperico, così l'ho sostituito con l'oleolito di calendula, che ha comunque una funzione lenitiva.
Stessa cosa per la mica dorata: non avendola a disposizione, ne ho utilizzata una color bronzo, ma il risultato è stato comunque stupendo.


(Chiedo scusa per la foto sfocata, ma ero in auto con il cellulare).
Questo gel doposole è estremamente lenitivo (perfetto dopo l'esposizione solare) ed idratante (si può usare come semplice crema corpo dopo la doccia), tonificante ed antiossidante.


Non macchia i vestiti ma, sotto la luce diretta del sole, rilascia uno scintillio molto sexy, che altrimenti non si nota nemmeno.
È perfetto come illuminante o come esaltatore dell'abbronzatura.
A presto care!!!
Kiss kiss

venerdì 4 ottobre 2013

Deo vapo aloe Equilibra

Ciao belle!!!
All'inizio dell'estate, mi sono messa alla ricerca di un valido deodorante tra gli scaffali del supermercato. Il primo in cui mi sono imbattuta (vuoi per il packaging così carino, vuoi perché come INCI non è male) è stato il Deo Vapo Aloe dell'Equilibra.


Con l'arrivo del caldo, infatti, trovavo che fosse un po' scomodo applicare il mio Deodorante in crema "Cremino": non mi sembrava abbastanza traspirante e, con il sudore, mi sembrava appiccicasse le ascelle. Volevo trovare, quindi, qualcosa di fresco e veloce da applicare, ma che, al tempo stesso, fosse efficace ed adatto alla stagione che stava iniziando.
Purtroppo, la questione deodorante per me è un tasto dolente! Molti, infatti, mi bruciano ed irritano tantissimo, per non parlare del fatto che, spesso, mi ingrossano i linfonodi ascellari.
Dovevo perciò trovare un buon deodorante che, oltre a svolgere la sua funzione, avesse un INCI almeno decente e non mi desse fastidio.
Mentre sbirciavo tra gli scaffali, ho trovato lui e mi sono decisa a provarlo.

Cosa è.
Il Deo vapo aloe è un deodorante spray a base di allume di potassio, che svolge un'azione anti-odorante naturale, e di aloe vera, che lo rende delicato, rinfrescante e lenitivo.
Non contiene alcool né gas e favorisce regolarizzazione della traspirazione, intervenendo sulla comparsa dei cattivi odori.
E' privo, inoltre, di parabeni, allergeni, sls, sles e PEG.
Il flacone contiene 75 ml di prodotto ed ha un PAO di 6 mesi.


Come si presenta.
Il prodotto ha un packaging molto carino.


È contenuto in un flaconcino spray di plastica bianca, con un tappo trasparente che protegge l'erogatore da eventuali fuoriuscite non gradite.


Come si usa.
Come tutti i deodoranti, va applicato dopo essersi ben lavati ed asciugati.

Esperienza personale.
Appena indossato la prima volta, ho subito capito che l'applicazione mi avrebbe dato qualche problemino: se spruzzato da lontano, infatti, il prodotto si disperde dappertutto, mentre se si spruzza da più vicino ci si ritrova con un rigagnolo di deodorante che scende giù per il fianco.
Probabilmente, il problema è facilmente risolvibile trasferendo il prodotto in un flacone spray più funzionale, ma io non ne avevo a disposizione e, perciò, ho continuato ad avere una cascata sotto le ascelle.
Il prodotto, comunque sia, si asciuga in fretta e l'odore che resta è davvero leggero, quasi impercettibile. Questa particolarità non mi dispiace affatto, perché in questo modo è possibile utilizzare un profumo senza che i due odori interagiscano tra loro.
Per quanto riguarda la formulazione, la trovo decisamente delicata: non mi dà nessun fastidio, nemmeno dopo la depilazione.
Ma veniamo al punto clou: la durata.
Se per le prime 3-4 ore svolge egregiamente il suo dovere, poi va pian piano scemando e perdendo di efficacia: non è di certo il deodorante adatto da indossare se si esce di casa la mattina e si rientra solo alla sera!
Sicuramente, il fatto di averlo testato in estate (con temperature quasi torride!) ha influito! Magari per la stagione fredda è più adatto e funzionale, ma resta il fatto che non mi sento di consigliarlo se avete bisogno di un prodotto che faccia davvero il suo lavoro.
Chi di voi lo ha provato, saprebbe dirmi cosa ne pensa? Sarei curiosa di avere altre opinioni!!!
A presto care!!!
Kiss Kiss




giovedì 3 ottobre 2013

Lavoretto per la festa dei nonni #2

Ciao belle!!!
Resuscito da un mare di antibiotici e coperte per parlarvi del regalo per la Festa dei Nonni che abbiamo preparato quest'anno!!!
Abbiamo realizzato delle splendide farfalle!!! Magari si poseranno sui fiori che abbiamo regalato loro lo scorso anno!!!


Come sempre, ho cercato di proporre al cucciolo un'attività che potesse svolgere, per la maggior parte, da solo.
In mio aiuto sono venuti i rotoli terminati della carta igienica!!!
Viva il riciclo... insomma!!!
Poi, ho utilizzato semplicemente tempere a dita, cartoncini colorati, pennarelli, scovolini e occhietti mobili.
La realizzazione è molto semplice: per prima cosa, bisogna far dipingere al bimbo il tubo della carta igienica con le tempere a dita, lasciando decidere a lui se utilizzare un solo colore oppure mescolarli tutti.


(Inutile dirvi quale è stata la scelta del mio bimbo!).


Mentre si asciugano, si può procedere alla preparazione delle ali. Potete disegnare delle semplici ali da farfalla e fargliele colorare, ma io ho preferito personalizzare ancora di più il regalo utilizzando come ali la sagoma delle sue manine.


(Non fate caso ai colori diversi dei cartoncini, ma i nonni sono 3 e quindi abbiamo preparato tre farfalle!!!).
Dopo aver ricalcato la sagoma della sua mano in un cartoncino piegato a metà (mi raccomando di far coincidere il polso con la piega sul cartoncino), l'ho ritagliata, ottenendo così uno splendido paio d'ali.


Non gettate il resto del cartoncino... Potreste utilizzarlo in futuro per altre attività con i piccoli!!!
(A me, ne frullano già in mente un paio!!!).


A questo punto, l'ho lasciato divertire con i pennarelli...


È nella fase in cui si disegnano quasi solo visi... Troppo tenero!!! <3


Le ali sono terminate (si possono usare svariate tecniche per riempire le ali -tempere, collage, pastelli a cera, ecc.- ma avendo un cartoncino già colorato, ho lasciato semplicemente che disegnasse ciò che più ama (i volti dei suoi cari!!! È così bello vederlo disegnare un cerchietto e poi indircarlo gridando fiero: "Mamma!" oppure "papà" o "nonno" e così via!!!).


Ora, se vostro figlio è ancora piccolo come il mio, il compito di assemblare il tutto spetta a voi.
Con un po' di nastro biadesivo, attaccate le ali sul corpo della farfalla.


Sul lato opposto, appiccicate gli occhi mobili (se il bambino è più grande, può anche disegnare lui il viso)


e terminate il tutto fabbricando delle antenne colorate con gli scovolini colorati, che bloccherete all'interno del rotolo con un po' di scotch.


La vostra farfalla è pronta per spiccare il volo ed andare a rallegrare i vostri amati nonni!!!


Attaccando all'interno del rotolo una piccola calamita, la farfalla potrà posarsi anche sul frigorifero.



Se preferite appenderla ad una parete, invece, vi basterà aggiungere un piccolo cappio fatto magari con un nastro da pacchi colorato.
Ovviamente, questa attività non è strettamente legata alla festa dei nonni, ma può essere utilizzata per qualsiasi ricorrenza, o come attività per l'arrivo della primavera.
Spero di esserci stata di aiuto.
A presto care!!!
Kiss kiss